La Festa della Liberazione, oggi come allora

Adoro il 25 aprile!

La festa del nostro Tricolore, l’anniversario della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista, l’epilogo di uno dei capitoli più bui di tutta la storia italiana e il simbolo di un nuovo inizio.

L’inizio della democrazia.

Ed è importante che lo ricordiamo, soprattutto oggigiorno, in un periodo in cui c’è chi tende continuamente a minacciare tutto ciò per cui i nostri predecessori e gli eroici partigiani hanno lottato e combattuto fino alla morte.

Ed è vero che, sfortunatamente, oggi festeggiamo il 25 aprile decisamente meno rispetto al passato… Ma è anche vero che niente e nessuno potrà mai spegnere quell’ardore che anima il cuore di centinaia, anzi di migliaia, di persone che hanno creduto, e che continuano a credere, in un’Italia libera e democratica!

Forse non farò cose importanti, ma la storia è fatta di piccoli gesti anonimi, forse domani morirò, magari prima di quel tedesco, ma tutte le cose che farò prima di morire e la mia morte stessa saranno pezzetti di storia, e tutti i pensieri che sto facendo adesso influiscono sulla mia storia di domani, sulla storia di domani del genere umano.

Ecco, la guerra è finita. Si è fatto silenzio sull’Europa. E sui mari intorno ricominciano di notte a navigare i lumi. Dal letto dove sono disteso posso finalmente guardare le stelle. Come siamo felici. A metà del pranzo la mamma si è messa improvvisamente a piangere per la gioia, nessuno era più capace di andare avanti a parlare. Che da stasera la gente ricominci a essere buona? Spari di gioia per le vie, finestre accese a sterminio, tutti sono diventati pazzi, ridono, si abbracciano, i più duri tipi dicono strane parole dimenticate. Felicità su tutto il mondo è pace! Infatti quante cose orribili passate per sempre […] Dio come siamo felici

Con queste due poesie, la prima di Italo Calvino e la seconda di Dino Buzzati, voglio solo dire…

W il 25 Aprile, oggi come 75 anni fa!

~ 1945 – Sempre ~